Forse non ci avete mai pensato, ma in un futuro non molto lontano potremmo avere 20 penne usb a testa senza comprare nessun dispositivo... come è possibilie? Leggere per credere...
Sparando un raggio laser per un femtosecondo (un millimiliardesimo di secondo) sull'unghia umana è possibile incidere la cheratina in modo controllato. Successivamente passeremo l'unghia sotto una luce fluorescente, usando un microscopio adeguato, che ci farà rileggere le sequenze di bit.
Usando delle frequenze giuste è perfino possibile recuperare dati incisi in tre dimensioni, nello spessore dell'unghia. |
Ancora in fase sperimentale, la possibilità di portarsi appresso le informazioni sull'unghia può risultare molto comoda per trasferimenti improvvisi di dati, per riconoscimenti in caso di calamità naturali, per censimenti e per tutte le applicazioni che richiedono una memorizzazione non superiore ai 172 giorni. Dopo, il riconoscimento è impossibile per il semplice fatto che l'unghia è completamente ricresciuta. |
Fonte: HackerJournal.
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