martedì, aprile 18, 2006

Nel Caso si invertissero i poli ...

"L'Italia subirà parecchi colpi durante il prossimo slittamento polare, che sarà più traumatico rispetto alle decine di cicli di slittamenti polari avvenuti nel passato. L'Italia infatti è situata sopra o in prossimità di molte faglie sismiche, e sul suo territorio vi sono grandi vulcani che sicuramente esploderanno con estrema violenza durante il prossimo slittamento polare. E'una stretta penisola circondata da un mare che si agiterà paurosamente, e ripetutamente, durante lo spostamento. Quindi, a meno che uno non si trovi sulle montagne della parte continentale, le probabilità di sopravvivenza sono quasi nulle e più una questione di fortuna che frutto di una vera pianificazione. Bisogna attendersi infatti che le acque del mar Mediterraneo inondino l'intera penisola da entrambi i lati, che la pioggia di cenere incandescente arrivi a cadere anche a centinaia di miglia di distanza dai grandi vulcani e che si formino nuovi vulcani in zone non considerate vulcaniche. Ma anche nel Nord dell'Italia, occorre spostarsi all'interno per almeno 100 miglia o più (circa 160 km) di distanza dalle coste e ben oltre 200 piedi (70 metri) d'altezza, per evitare le ondate di marea (tsunami) che travolgeranno le coste risalendo lungo le vallate e arrampicandosi anche sulle colline. L'Italia è un paese destinato a soffrire durante i prossimi cataclismi e si raccomanda a coloro che intendono sopravvivere di trasferirsi altrove, e di ritornare solo qualche tempo dopo lo slittamento polare."

Nuove risorse da cazzeggio internettiano :
http://www.alienshift.com
http://www.zetatalk.com

P.S . : Attenzione lasciare acceso il cervello mentre si legge. Nel caso ne siate sprovvisti non leggete.