Oggi scopro che un ministro del nuovo governo ha un blog.
La cosa mi fa strano. Anche se strano non dovrebbe essere.
Penso che la cosa sia veramente un passo in avanti, non a destra o a sinistra, intendo proprio avanti.
Pare strano, e invece non dovrebbe esserlo. Quale modo migliore di comunicare il proprio modo di vedere e spiegare le proprie decisioni se non in un blog. Se poi si tratta di un ministro delle comunicazioni la cosa sembra proprio indovinata.
Basta coi servizi dei telegiornali cuciti ad arte, in base alle tendenze politiche del direttore o del giornalista. Sappiamo tutti leggere e scrivere, e internet è il posto migliore per farlo.
Spero che sia di esempio per molti altri.